Devis Ravanelli si prepara ad affrontare le speciali del San Martino di Castrozza, per i colori di Pintarally Motorsport, confidando che siano veramente amiche.

Il ricordo del boccone amaro masticato in quel di Valdobbiadene si è ormai sbiadito di fronte alle forti motivazioni che spingono Devis Ravanelli verso l’imminente Rally San Martino di Castrozza.

Per il pilota trentino, a difesa dei colori di Pintarally Motorsport, la gara di casa è carica di molte aspettative: prima fra tutte il desiderio di riscattare il conto con la sorte, che ultimamente è sempre riuscita a mettere i propri bastoni fra le ruote della Renault Clio Williams gruppo A della G.D.L. Racing, e farlo di fronte al pubblico di casa avrebbe un sapore del tutto particolare.

Se l’obiettivo personale è quello di puntare sicuramente alla lotta per il vertice tra le intramontabili francesine, con Ravanelli che ha confermato nuovamente fiducia al team capitanato da Andrea De Luna, non da meno è quello di squadra dato che Pintarally Motorsport punta dritto al primato tra le scuderie.

 

“Siamo sicuramente carichi e con tanta sete di riscatto” – racconta Ravanelli – “perchè arriviamo da un periodo abbastanza buio e vogliamo a tutti i costi invertire la rotta al San Martino. Lo scorso anno abbiamo avuto il precedente del Marca che ci ha permesso di presentarci in forma a casa nostra. Purtroppo quest’anno è andata diversamente quindi possiamo dire di essere fermi praticamente dallo scorso anno e con tutti i leoni che ci saranno in classe non sarà di certo facile stare al passo. Noi ce la metteremo tutta per lottare con i migliori anche perchè ci teniamo molto a dare il nostro contributo a Silvano e a tutta la Pintarally Motorsport per la coppa scuderie visto quanto ci aiutano e ci sostengono nel coltivare la nostra passione”.

 

Ad affiancare Ravanelli in questo importante banco di prova ci sarà Jenny Maddalozzo con la quale condividerà nuovamente l’abitacolo della francesina.

Se la ruggine da togliere risulta essere già un bel pensiero per il driver di Centrale di Bedollo un’altra importante incognita arriverà dalle coperture vista la scelta di optare per la nuova tipologia che dalla prossima stagione entrerà a regime in tutte le competizioni dello stivale.

Una sfida decisamente impegnativa che potrebbe tradursi in nuovi ed entusiasmanti stimoli in grado di spingere il pilota trentino ad un livello più alto.

 

“Le sensazioni della vigilia sono molto positive” – racconta Ravanelli – “e nonostante ci troviamo di fatto a salire in auto dopo un anno di stop siamo pronti a dare tutto quanto possiamo. Fondamentale sarà lo shakedown per cercare di riprendere il ritmo gara e l’affiatamento con Jenny. Le gomme saranno una bella sfida perchè noi andremo ad utilizzare quelle in nuova configurazione FIA nonostante il regolamento consenta ancora per quest’anno l’utilizzo di quelle classiche. Sicuramente in caso di meteo incerto potrebbero fare la differenza nostro vantaggio. Su fondo asciutto sulla carta siamo un po’ penalizzati ma staremo a vedere”.